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Concorso ispettore antincendi Vigili Del Fuoco

concorso di ispettore antincendi dei Vigili del Fuoco
Scopri come partecipare al concorso di ispettore antincendi dei Vigili del Fuoco, cosa prevede questa figura e di quali requisiti necessita.

Il concorso di ispettore antincendi dei Vigili del Fuoco rappresenta una scelta ideale per chiunque ami la tecnologia, abbia un’indole spiccata verso l’organizzazione e desideri far parte di un Corpo altamente riconosciuto come i Vigili del Fuoco.

I concorsi del personale dei Vigili del Fuoco sono banditi periodicamente per cui, anche se non è al momento attivo alcun bando a cui partecipare, è probabile che ne sarà reso disponibile uno a stretto giro.

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Cosa fa l’ispettore antincendi dei VVF?

La figura dell’ispettore antincendi prevede tre gradi. Dal più alto:

  • Ispettore Antincendi Coordinatore: elmetto argento e distintivo con tre stelle dorate
  • Ispettore Antincendi Esperto: elmetto argento e distintivo con due stelle dorate
  • Ispettore Antincendi: elmetto argento e distintivo con una stella dorata

Gli ispettori antincendio ricoprono mansioni tecniche ed organizzative all’interno del corpo permanente dei Vigili del Fuoco e assicurano che il lavoro dei pompieri sia coordinato anche in caso di emergenza.

I compiti dell’ispettore includono:

  • l’elaborazione di piani operativi per la protezione civile
  • gestiscono e coordinano le unità speciali
  • si presentano come pubblico ufficiale della polizia giudiziaria
  • utilizzano attrezzature tecniche
  • organizzano azioni di salvataggio impegnative
  • collaborano con il personale dei ruoli operativi per i quali è previsto l’accesso con laurea magistrale
  • formazione dei progetti di intervento 
  • partecipazione alle attività di prevenzione incendi
  • esecuzione di controlli
  • organizzazione dei programmi di formazione, addestramento, qualificazione e aggiornamento tecnico del personale
  • in alcuni casi, comando dei distaccamenti di particolare rilevanza.

Ispettore antincendi Vigili del Fuoco: stipendio

Gli ispettori antincendi guadagnano i seguenti stipendi a seconda del proprio grado:

  • Ispettore antincendi 21.861,07 € 
  • Ispettore antincendi esperto 22.216,50 €
  • Ispettore antincendi esperto (con scatto convenzionale) 22.449,17€
  • ispettore antincendi coordinatore 22.635,74 €
  • ispettore antincendi coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 €

Requisiti per partecipare al concorso di ispettore antincendi VVF

Limiti di età

La partecipazione al concorso riguarda i soggetti di massimo 30 anni.

Titolo di studio

I candidati al concorso devono possedere una laurea appartenente all’indirizzo relativo alle facoltà di ingegneria o architettura.

Come candidarsi al concorso ispettore antincendio Vigili del Fuoco

Per effettuare la richiesta di partecipazione bisogna inoltrarla, accedendo con lo SPID e possedendo una PEC (se hai bisogno di attivare una PEC a te intestata puoi seguire procedura tramite il seguente LINK ), tramite il sito ufficiale del Corpo entro la data di scadenza del bando, selezionando il profilo e compilando tutti i campi richiesti.

Come si svolge il concorso per ispettore antincendi nei VVF

L’esame si divide in due prove scritte ed una orale. Le prove scritte prevedono la risposta sintetica a quesiti nelle seguenti materie:

  1. Prova 1:                            
  • Geometria delle masse                                                                                                      
  • Scienza delle costruzioni
  1. Prova 2 (una delle seguenti):
  • elettrotecnica e impianti                                                                                                          
  • meccanica e macchine                                                                                                             
  • idraulica

Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano raggiunto per ciascuna prova scritta una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi) o equivalente.

Le materie su cui verte la prova orale, oltre a quelle già citate, su:

  • fisica;
  • chimica;
  • topografia;
  • elementi di normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
  • elementi di normativa tecnica e procedurale di prevenzione incendi;
  • elementi di diritto amministrativo e di diritto costituzionale;
  • ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento, e ordinamento del personale del Corpo nazionale
  • conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato all’atto della presentazione della domanda
  • conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

Per superare la prova orale il candidato deve ottenere una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi) o equivalente.

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Accertamento requisiti idoneità fisica – psichica – attitudinale      

Per essere ammessi ai ruoli dei Vigili del Fuoco, gli ispettori antincendi devono possedere i seguenti requisiti di idoneità fisica e psichica: 

  • Piena integrità psichica; 
  • Parametri fisici conformi a quanto previsto dall’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre 2015, n. 207; 
  • Sufficienza del senso cromatico, accertata mediante corretta percezione dei colori staccati; 
  • Normalità del campo visivo, della visione binoculare e della motilità oculare; 
  • Acutezza visiva, secondo i seguenti parametri: 

Acutezza visiva naturale non inferiore a 14/10 complessivi, quale somma del visus dei due occhi con non meno di 6/10 nell’occhio che presenta il visus più ridotto. E’ ammessa la correzione con lenti con equivalente sferico compreso tra -6,00 e +4,00 e valore del cilindro compreso tra -4,00 e +4,00; la differenza tra le due lenti non deve essere superiore a tre diottrie; 

  • Capacità uditiva: soglia audiometrica, rilevata per ciascun orecchio, non superiore a 25 decibel; soglia audiometrica, rilevata per ciascun orecchio, non superiore a 45 decibel.
  • Il giudizio medico legale attestante il possesso o meno dei requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale è formulato da una commissione medica nominata dall’amministrazione, che accerta i requisiti previa valutazione psicodiagnostica, eseguita anche con appositi esami o test psico-attitudinali, somministrati da specialisti nella disciplina.

Per maggiori dettagli sul concorso per ispettore antincendi fai riferimento all’ultimo bando di concorso disponibile.

Concorso interno ispettore antincendio Vigili del Fuoco: requisiti 

Oltre ad essere presto disponibile un concorso per ispettori antincendi aperto a tutti, anche i candidati interni al Corpo avranno diritto al 50% di posti messi al bando.

Il concorso è riservato al personale dei Vigili del Fuoco che espleta funzioni tecnico-operative con un’anzianità di servizio non inferiore a sette anni. Esiste inoltre una riserva, pari al 10 per cento dei posti messi a concorso, destinata al personale volontario del Corpo nazionale che, alla scadenza del bando, risulta iscritto negli appositi elenchi da almeno sette anni e abbia effettuato non meno di duecento giorni di servizio. 

Concorso interno ispettore antincendi: titolo di studio

Sono ammessi al concorso interno per ispettore antincendi VVF i candidati con i seguenti titoli:

  • Diploma di istruzione secondaria rilasciato da istituti professionali del settore industria e artigianato (Produzioni industriali ed artigianali-Manutenzione e assistenza tecnica)
  • Diploma di istruzione secondaria rilasciato da istituti tecnici del settore tecnologico, negli indirizzi “meccanica, meccatronica ed energia”, “trasporti e logistica”, “elettronica ed elettrotecnica”, “informatica e telecomunicazioni”, “chimica, materiali e biotecnologie”, “agraria, agroalimentare e agroindustria”, “costruzioni, ambiente e territorio”
  • Titoli di studio in uscita dai percorsi di istruzione secondaria superiore previsti dall’ordinamento previgente quali: diploma di geometra; diploma di perito industriale (ad eccezione di quelli con indirizzo in: arti  fotografiche, arti grafiche, chimica conciaria, disegno e i tessuti, industria cartaria, industria ottica, industria tintoria, tecnologie alimentari, tessile); diploma di perito agrario; diploma di perito nautico; diploma di perito aeronautico; diploma di maturità scientifica, liceo scientifico.

Non sono invece ammessi i candidati con titoli rientranti nella categoria Moda (C7) e Grafica e Comunicazione (C5).

Materie del concorso interno

L’iter concorsuale prevede una prova scritta e un colloquio riguardante una delle seguenti materie:

  • elementi di costruzioni e dissesti statici, con particolare riferimento alla   progettazione di opere provvisionali;
  • elementi di meccanica e macchine;
  • elementi di elettronica e telecomunicazioni;
  • elementi di elettrotecnica;
  • elementi di chimica.

Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi) o equivalente.

La prova orale verte, oltre che sulle materie di cui al comma 2, sulle seguenti materie:

  • fisica e chimica, con particolare riferimento alle sostanze pericolose;
  • topografia;
  • sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • normativa tecnica e procedurale di prevenzione incendi;
  • diritto amministrativo e di diritto costituzionale;
  • ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento, e ordinamento del personale del Corpo nazionale;
  • conoscenza della lingua straniera scelta dal candidato all’atto della presentazione della domanda, tra quelle indicate nel bando di concorso
  • uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

La prova orale si intende superata se il candidato ottiene una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi) o equivalente.

Valutazione titoli dei candidati interni ispettori antincendi

La commissione esaminatrice valuta i seguenti titoli: titoli di studio e abilitazioni professionali, corsi di formazione e aggiornamento professionale, qualificazioni professionali, l’anzianità di effettivo servizio.

Le lauree universitarie e magistrali ammesse a valutazione e i relativi punteggi sono:

  1. laurea universitaria nell’ambito della facoltà di ingegneria e architettura: punti 1,80;
  2. laurea in scienze biologiche (L-13), scienze e tecnologie agrarie e forestali (L-25), scienze e tecnologie chimiche (L-27), scienze geologiche (L-34): punti 1,20;
  3. lauree universitarie diverse da quelle indicate ai punti precedenti: punti 0,90;
  4. laurea magistrale conseguita al termine di un corso di laurea magistrale nell’ambito delle facoltà di ingegneria e architettura: punti 2,50;
  5. laurea magistrale in biologia (LM-6), scienze chimiche (LM-54), scienze e tecnologie agrarie (LM-69), scienze e tecnologie forestali e ambientali (LM-73), scienze e tecnologie geologiche (LM-74): punti 1,50;
  6. lauree magistrali diverse da quelle indicate ai punti precedenti: punti 1,25.

Punteggi master

  • Master universitario di I livello: punti 0,20;
  • master universitario di II livello: punti 0,30;
  • diploma di specializzazione conseguito al termine di un corso di specializzazione istituito dalle Università: punti 0,50;
  • abilitazione professionale, correlata alle lauree di cui sopra: punti 0,50. Tale punteggio non è cumulabile qualora il candidato sia in possesso di più abilitazioni;
  • corsi di formazione e aggiornamento professionale, frequentati con profitto di durata non inferiore a 36 ore, autorizzati dall’amministrazione e, per il personale dei ruoli speciali antincendio boschivo ad esaurimento, dall’amministrazione di provenienza, purché in materie attinenti alle funzioni dei ruoli dei vigili del fuoco, dei capi squadra e dei capi reparto e degli ispettori antincendi. Il punteggio da attribuire è correlato alla durata del corso ed è pari a 0,25 punti per ciascun periodo di trentasei ore, fino a un massimo di punti 2,00. Nel caso in cui il numero delle ore complessive del corso non corrisponda a un multiplo esatto di trentasei, il punteggio da attribuire al corso è calcolato per difetto. 

I punteggi dei titoli di studio non sono fra loro cumulabili perché si tiene solo conto del titolo con il punteggio più elevato fino ad un punteggio massimo complessivo pari a punti 3,00.

Non rientrano nella valutazione: il corso di formazione per allievi vigili del fuoco, i corsi di formazione per l’accesso alle qualifiche di capo squadra e di capo reparto e i corsi per il conseguimento dei brevetti per l’accesso ai ruoli delle specialità aeronaviganti e delle specialità nautiche e dei sommozzatori.

Punteggi assegnati alle abilitazioni professionali

Le qualificazioni professionali ammesse a valutazione e i relativi punteggi sono:

  • A) NBCR terzo livello: 0,40;
  • B) NBCR secondo livello: 0,20;
  • istruttore o formatore, riconosciuto dalla Direzione centrale per la formazione del Dipartimento, in una delle discipline previste dall’amministrazione: 0,50;
  • NIAT e NIA: 0,30;
  • TAS secondo livello: 0,30;
  • USAR medium: 0,30;
  • DOS: 0,20;
  • operatore di sala operativa: 0,20;
  • SAF 2A o avanzato: 0,30;
  • TLC: 0,40;
  • patente terrestre di quarta categoria e patente per APL: 0,20.

Abilitazione all’espletamento della valutazione dei progetti di prevenzione incendi per le seguenti attività di cui all’Allegato I al decreto del Presidente della Repubblica 10 agosto 2011, n. 151:

  • attività n. 3a) e 3b): 0,10 punti;
  • attività n. 4a) e 4b): 0,10 punti;
  • attività n. 49 e n. 74: 0,10 punti;     
  • attività n. 54 e n. 75: 0,10 punti;              
  • attività n. 77: 0,10 punti.

I punteggi dei suddetti titoli sono cumulabili fino ad un massimo di punti 1,00.

Valutazione anni di servizio

I punteggi per gli anni di servizio sono così distribuiti:

  • ad ogni anno di servizio nei Vigili del Fuoco sono attribuiti 0,30 punti; 
  • ad ogni anno di effettivo servizio nel ruolo dei capi squadra e dei capi reparto sono attribuiti 0,50 punti.

I punti sono cumulabili fino a un massimo di punti 4,00. 

Per il personale dei ruoli speciali antincendio boschivo ad esaurimento sono attribuiti, inoltre, 0,30 punti per ogni anno di effettivo servizio nell’amministrazione di provenienza. Le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di trenta giorni o frazioni superiori a quindici giorni.

Preferenze a parità di punteggio

Se si raggiunge lo stesso punteggio in graduatoria prevalgono, nell’ordine, la qualifica, l’anzianità di qualifica, l’anzianità di servizio e la maggiore età. 

Banca dati ispettore antincendi Vigili del Fuoco

Dato che il precedente concorso per questo ruolo si è svolto da remoto, non è disponibile alcuna banca dati con i quesiti delle prove che si sono tenute.

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