In arrivo entro quest’anno il concorso per ispettore logistico gestionale Vigili del Fuoco.
Secondo quanto indicato dal Decreto Assunzioni Pubblica Amministrazione, infatti, sarà presto disponibile un bando per la ricerca di 176 posti per entrare nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Un’altra buona notizia riguarda il fatto che, basandosi sul concorso precedente, ci si aspetta che per queste assunzioni ci siano due bandi separati rispettivamente per civili e l’altro riservato al personale interno del Corpo Nazionale dei VVF. Una buona occasione per entrare nel Corpo e fare la differenza!
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Cosa fa l’ispettore logistico gestionale dei VVF
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco si divide in tre fasce:
- personale non dirigente e non direttivo con funzioni tecnico-operative;
- personale dirigente e direttivo;
- personale non dirigente e non direttivo che espleta attività tecniche, amministrativo-contabili e tecnico-informatiche.
L’ispettore logistico gestionale svolge, appartenendo a quest’ultimo gruppo:
- svolge attività legate all’amministrazione e alla contabilità
- collabora con i colleghi di livello superiore sulla base delle direttive ricevute
- organizza e partecipa alla gestione e al controllo delle funzioni amministrative, istruttorie e di revisione contabile come cassa e magazzino, di tenuta e gestione di archivi
- valuta le procedure di acquisto e le offerte nonché la conformità delle forniture secondo quanto stabilito dal codice dei contratti pubblici
- può svolgere funzioni di consegnatario, di cassa e sportello
- partecipa alla preparazione delle attività di formazione del personale del Corpo nazionale e può far parte delle commissioni di esame in qualità di componente
- svolge funzioni di segreteria in commissioni, anche di concorso
- redige gli atti dell’ufficio cui è assegnato e quelli di competenza relativi al servizio espletato.
Ispettore logistico gestionale dei VVF: stipendio
Lo stipendio annuo degli ispettori logistico gestionali dei Vigili del Fuoco parte da 23.208 euro e arriva fino a 27.212,66 euro con scatti di anzianità.
Come partecipare al concorso ispettore logistico gestionale Vigili del Fuoco
La domanda di partecipazione per il ruolo di ispettore logistico gestionale va inoltrata tramite il sito dei Vigili del Fuoco entro la data di scadenza indicata nel bando.
Per accedere alla richiesta e compilare tutti i campi richiesti bisognerà possedere lo SPID ed un indirizzo di posta elettronica PEC (se hai bisogno di attivare una PEC a te intestata puoi farlo tramite la procedura attraverso questo LINK ).
Requisiti per i civili che vogliono partecipare al concorso ispettore logistico gestionale VVF 2023
REQUISITI DI BASE
Altri requisiti generali inviare la propria candidatura ai Concorsi Vigili del Fuoco da civili comprendono:
- il godimento dei diritti civili e politici
- l’essere incensurati
- la cittadinanza italiana
- non essere stati espulsi dalle Forze armate e dai corpi militarmente organizzati.
LIMITI DI ETÀ
Per partecipare al concorso non bisogna aver superato il limite massimo di età di 45 anni. Secondo l’articolo 3 comma 6 legge del 15 maggio 1997 n.127, i concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non sono soggetti a limiti di età, a meno che non sia stabilito diversamente dal regolamento della singola amministrazione in base alla natura del servizio o alle necessità dettate dal ruolo. In questo caso il limite di 45 anni riguarda le procedure selettive ed i concorsi pubblici per l’accesso ai ruoli tecnico-professionali.
TITOLI DI STUDIO
È richiesto un Diploma di istruzione secondaria di secondo grado rilasciato da uno dei seguenti licei e istituti:
- artistico
- classico
- linguistico
- musicale e coreutico
- scienze umane
- istituti tecnici per il settore economico:
- amministrazione, finanza e marketing (B1)
- turismo (B2)
- istituti tecnici per il settore tecnologico:
- meccanica, meccatronica ed energia (C1)
- trasporti e logistica (C2)
- elettronica ed elettrotecnica (C3)
- informatica e telecomunicazioni (C4)
- grafica e comunicazione (C5)
- chimica, materiali e biotecnologie (C6)
- sistema moda (C7)
- agraria, agroalimentare e agroindustria (C8)
- costruzioni, ambiente e territorio (C9)
Prove del concorso ispettore logistico gestionale Vigili del Fuoco
Facendo riferimento a quanto accaduto in passato, le prove d’esame si dividono in due prove scritte ed una orale. Le prove scritte consistono nella stesura di un elaborato e nella risposta a domande relative alle materie qui riportate.
La prima prova può incentrarsi sulle seguenti materie:
- elementi di diritto amministrativo
- elementi di diritto costituzionale.
La seconda prova verte su:
- elementi di contabilità di Stato.
Se ciascuna prova scritta ha una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi) o equivalente, il candidato viene ammesso alla prova orale. Gli argomenti su cui verte, oltre che sulle materie delle prove scritte, riguardano:
- scienza delle finanze
- diritto privato
- ordinamento del Ministero dell’interno, in particolare sul Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile e sull’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco
- la lingua straniera scelta dal candidato tra quelle presenti nel bando di concorso (inglese, francese, spagnolo e tedesco)
- conoscenza dell’uso del computer e delle applicazioni informatiche più diffuse.
Per superare la prova orale il candidato deve raggiungere una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi) o equivalente.
BANCA DATI ISPETTORE LOGISTICO VIGILI DEL FUOCO
In virtù della modalità di svolgimento della prova preselettiva del concorso passato, anche questa molto probabilmente si terrà da remoto, ragion per cui non ci sarà banca dati.
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Concorso Vigili del Fuoco: accertamenti idoneità fisica, psichica e attitudinale
Come per tutti i concorsi pubblici, l’ammissione dei candidati è subordinata anche alla verifica del possesso di:
- idoneità fisica e psichica all’espletamento delle funzioni richieste dal ruolo
- esenzione da malattie infettive e diffusive, in atto o silenti, e da imperfezioni e infermità fisiche e neuropsichiche a rilevanza medico-legale
- capacità intellettive, emotive, comportamentali, socio-relazionali, di autocontrollo, di assunzione di responsabilità decisionali e di gestione pratica di situazioni lavorative e di eventi critici
A valutare i requisiti fisici, psichici e attitudinali di ogni candidato concorre il giudizio medico legale di una commissione medica nominata dall’amministrazione, che effettua la sua valutazione anche attraverso appositi esami o test psico-attitudinali.
TITOLI AMMESSI A PUNTEGGIO
La commissione esaminatrice valuta, in base alle categorie e ai punteggi indicati nel presente articolo, i seguenti titoli: titoli di studio e abilitazioni professionali, corsi di formazione e aggiornamento professionale; valuta, altresì, secondo i punteggi di cui al comma 5, l’anzianità di effettivo servizio.
I titoli di studio ammessi a valutazione e i relativi punteggi sono:
a) lauree universitarie ad indirizzo giuridico-economico di seguito indicate o equiparate: punti 2,50
– scienza dei servizi giuridici (L-14)
– scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16)
– scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36)
– scienza dell’economia e della gestione aziendale (L-18)
– scienze economiche (L-33)
b) lauree universitarie diverse da quelle indicate alla lettera a): punti 1,25
c) lauree magistrali ad indirizzo giuridico-economico di seguito indicate o equiparate: punti 3,50
– scienze della politica (70/S)
– giurisprudenza (22/S)
– scienze dell’economia (64/S)
– scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S)
– teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S)
– scienze economico – aziendali (84/S)
d) lauree magistrali diverse da quelle indicate alla lettera c): punti 1,75;
e) master universitario di I livello: punti 0,20;
f) master universitario di II livello: punti 0,30;
g) diploma di specializzazione, conseguito al termine di un corso di specializzazione istituito dalle Università: punti 0,50;
h) abilitazione professionale correlata alle lauree di cui alle lettere a) e c): punti 0,50. Qualora il candidato sia in possesso di più abilitazioni, il punteggio attribuito è unicamente 0,50.
Come si calcola il punteggio in base ai titoli
I punteggi dei titoli di studio di cui punti sopracitati, lettere a), b), c) e d), non sono fra loro cumulabili, ma si considera esclusivamente il titolo che dà luogo al punteggio più elevato. Al punteggio derivante dai suddetti titoli di studio si somma il punteggio previsto per i titoli indicati nelle lettere e), f), g) e h), di cui il candidato sia eventualmente in possesso, fino al raggiungimento del punteggio massimo complessivo pari a punti 4,00.
Sono ammessi a valutazione i corsi di formazione e aggiornamento professionale, frequentati con profitto e di durata non inferiore a 36 ore, autorizzati dall’amministrazione di appartenenza o di provenienza in materie attinenti alle funzioni dei ruoli degli operatori e degli assistenti e degli ispettori logistico-gestionali. Il punteggio da attribuire è correlato alla durata del corso ed è pari a 0,25 punti per ciascun periodo di trentasei ore, fino a un massimo di punti 2,00.
Nel caso in cui il numero delle ore complessive del corso non corrisponda a un multiplo esatto di trentasei, il punteggio da attribuire al corso è calcolato per difetto. Non è valutabile il corso di formazione per la promozione alla qualifica di assistente.
A ogni anno di effettivo servizio nell’amministrazione di appartenenza o di provenienza sono attribuiti 0,40 punti cumulabili fino a un massimo di punti 4,00. Le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di trenta giorni o frazioni superiori a quindici giorni. Non è computabile l’anzianità di servizio richiesta quale requisito per la partecipazione al concorso.
Sono valutabili esclusivamente i titoli e l’anzianità di effettivo servizio posseduti alla data di scadenza del termine previsto nel bando di concorso per la presentazione delle domande di partecipazione.
La valutazione dei titoli è effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda alla correzione dell’elaborato.
Requisiti per il personale già VVF che vuole partecipare al concorso ispettore logistico gestionale VVF 2023
ANNI DI SERVIZIO
Possono inoltre partecipare gli operativi e gli assistenti amministrativi che hanno maturato almeno sette anni di effettivo servizio.
Prove del concorso ispettore logistico gestionale Vigili del Fuoco da interno
A differenza dell’iter concorsuale delle prove riservate a coloro che vi partecipano da civili, per il personale già appartenente al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ci sarà una sola prova scritta e successivamente la prova orale.
La prova scritta verte, congiuntamente o disgiuntamente, sulle seguenti materie:
a) elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo e ai contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
b) elementi di contabilità di stato.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi) o equivalente.
La prova orale verte, oltre che sulle materie della prova scritta, sulle seguenti materie:
a) elementi di diritto costituzionale;
b) elementi di scienza delle finanze;
c) ordinamento del Ministero dell’interno, con particolare riferimento al Dipartimento;
d) ordinamento del personale del Corpo nazionale, con particolare riferimento ai principali istituti disciplinati negli accordi sindacali e nei contratti collettivi nazionali di lavoro.
Nell’ambito della prova orale è accertata la conoscenza della lingua straniera, scelta dal candidato all’atto della presentazione della domanda, tra quelle indicate nel bando di concorso, e la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
La prova orale s’intende superata se il candidato ottiene una votazione non inferiore a 21/30 (ventuno/trentesimi) o equivalente.
Cosa succede se vi è parità di punteggio?
La commissione che redige la graduatoria finale del concorso, in caso di parità di punteggio tiene conto, in ordine:
- della qualifica
- dell’anzianità di qualifica
- dell’anzianità di servizio
- della maggiore età anagrafica.
La norma di riferimento su cui si basano questi criteri è l’articolo 90, comma 4, del decreto Legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
Come studiare per il concorso da ispettore nei Vigili del Fuoco
Le precedenti prove preselettive del concorso si sono svolte da remoto per cui non è stata pubblicata una banca dati con le tracce affrontate.
Non disperare però perché, se desideri diventare ispettore logistico gestionale dei Vigili del Fuoco, Multiconcorsi.it ti dà una mano! Il nostro Metodo Unico, infatti, è stato formulato per raggruppare tutte le informazioni e le nozioni tecniche utili per offrirti una preparazione altamente mirata ai concorsi pubblici per entrare nei Vigili del Fuoco.
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